- Programma del Congresso
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Sessioni parallele
- ICT e media per lo sviluppo
- Insediamenti umani, territori e comunità
- Sviluppo rurale, risorse naturali, ambiente
- Educazione, formazione, risorse umane
- Salute globale
- Cooperazione culturale
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Attori, reti e processi dello sviluppo economico
- 7.1 Immigrazione e imprenditoria etnica
- 7.2 Lo sviluppo locale nella cooperazione internazionale: questioni, approcci, prospettive per una territorializzazione delle politiche di promozion...
- 7.3 Microfinanza: dalla teoria alla pratica
- 7.4 Economia globale e cooperazione allo sviluppo nei paesi emergenti e nei nuovi mercati
- Approcci e metodi della cooperazione allo sviluppo
- Sicurezza, rischio, conflitti e vulnerabilità
- Relatori
- Sessioni poster
- Materiale
Attori, reti e processi dello sviluppo economico
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7.1 Immigrazione e imprenditoria etnica
Negli anni più recenti l’imprenditoria etnica ha assunto un ruolo di notevole rilevanza in Italia non solo sul piano economico, ma anche (e soprattutto) su quello socio-culturale. Le imprese condotte da immigrati rapprendano e una rilevante componente dell’offerta imprenditoriale ma anche una occasione di scambio tra popolazioni di diversa origine, una occasione di affermazione sociale e di ricerca di autonomia ( individuale e di gruppo) e, in alcune circostanze, un fattore di rafforzamento della coesione sociale. Non poche, infine, sono le esperienze che prevedono il loro coinvolgimento in iniziative transnazionali e in progetti di co-sviluppo. Il panel tenta di approfondire il tema e fornire un aggiornamento sullo stato dell’arte dei contributi di ricerca sviluppati in ambito universitario secondo diversi approcci disciplinari.
Referenti panel:
- Alessandro Arrighetti, Dip. Economia - Università di Parma, alessandro.arrighetti@unipr.it
- Andrea Lasagni, Dip. Economia - Università di Parma, andrea.lasagni@unipr.it
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7.2 Lo sviluppo locale nella cooperazione internazionale: questioni, approcci, prospettive per una territorializzazione delle politiche di promozione dello sviluppo
Dalla fine degli anni Novanta lo sviluppo locale (tramutatosi più recentemente in sviluppo territoriale) è divenuto uno dei nuovi temi guida negli interventi di cooperazione allo sviluppo, tanto delle agenzie governative, quanto delle organizzazioni internazionali, delle Ong e della cooperazione decentrata. Sono molte le retoriche e le ambiguità che hanno circondato l'affermazione dello "sviluppo locale" come approccio mainstream nella cooperazione allo sviluppo, ad esempio tra una via più istituzionale, dall'alto, facendolo spesso coincidere con un processo di decentramento politico-amministrativo, ed una dal basso, più di tipo comunitario. Allo stesso tempo, come per molti versi è avvenuto nel dibattito sullo sviluppo locale in Italia, si passa facilmente a un rigetto e abbandono acritico di un concetto e di un approccio senza operare una riflessione approfondita a partire dalle esperienze di promozione dello sviluppo locale in diversi programmi di cooperazione. La proposta di questo tema come panel nel Congresso CUCS è legata anche al fatto che gli studi sullo sviluppo locale (in Italia ma non solo) condotte dalle Università italiane e da studiosi di varie discipline (economisti, sociologi, politologi, geografi, pianificatori ecc.) hanno avuto e hanno tuttora un certo ruolo nell'orientare il dibattito internazionale e le modalità con cui il mondo della cooperazione ha fatto proprio il "discorso" sullo sviluppo locale. Con questo panel si intendono sollecitare riflessione di taglio teorico-metodologico su come il mondo della cooperazione abbia fatto proprio (e poi in parte superato acriticamente) lo sviluppo locale in diversi contesti (urbano, rurale, promozione di sviluppo industriale, di sistemi agro-alimentari locali e comunità del cibo, di politiche e piani di sviluppo locale) e di quali siano le sfide per una territorializzazione delle politiche di promozione dello sviluppo ed il ruolo dell'Università come partner, attore, produttore di conoscenze e formatore.
Referenti panel:
- Egidio Dansero, Dip. Culture Politiche e Società - Università degli Studi di Torino, egidio.dansero@unito.it
- Cristina Scarpocchi, Dip. Scienze Umane e Sociali - Università della Valle d’Aosta, c.scarpocchi@univda.it
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7.3 Microfinanza: dalla teoria alla pratica
Negli ultimi trent'anni si è sviluppato in tutto il mondo il fenomeno della microfinanza che ha consentito ai soggetti esclusi dai circuiti bancari tradizionali di accedere a condizioni favorevoli ad una serie di servizi finanziari anche in condizioni di estrema povertà e assenza di garanzie reali. Il mondo accademico e il mondo degli attori della cooperazione internazionale hanno avuto terreno fertile per accompagnare, valutare, correggere e migliorare il processo di sviluppo della microfinanza in tutto il mondo. Attraverso la presentazione di esperienze virtuose di collaborazione tra i vari gli attori coinvolti nella microfinanza, l'obiettivo principale del panel è quello di valutare i possibili punti di forza e criticità nel dialogo tra Università e altri attori della cooperazione internazionale al fine di migliorare e/o pianificare nuove sinergie nel campo della microfinanza.
Referente panel:
- Pierluigi Conzo, Dip. Economia e Statistica “Cognetti de Martiis” - Università degli Studi di Torino, pierluigi.conzo@unito.it
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7.4 Economia globale e cooperazione allo sviluppo nei paesi emergenti e nei nuovi mercati
Alcuni dei paesi tradizionalmente beneficiari di aiuti sono protagonisti di inediti processi di crescita economica, ad esempio i cosiddetti "leoni africani" o i paesi dell'"emerging Africa", l'India, il Vietnam, e soprattutto il Brasile, sono diventati mercati molto appetibili per gli investimenti diretti esteri e più in generale il mondo del business, soprattutto nella prospettiva di aprire e conquistare nuovi mercati, compensando l'afasia di quelli tradizionali. Di conseguenza, in questi contesti nuovi soggetti for profit - imprese private, imprenditoria migrante.... - si accostano e si sovrappongono ai tradizionali attori non profit della cooperazione. Questo pone nuove e rilevanti questioni in termini di coerenza delle iniziative da parte dei sistemi territoriali e/o nazionali di cooperazione, di innovazione nelle pratiche di finanziamento e realizzazione delle iniziative di cooperazione, di rapporti e commistione tra profit e no profit.
Referente panel:
- Giovanni Balcet, Dip. Economia e Statistica “Cognetti de Martiis” - Università degli Studi di Torino, giovanni.balcet@unito.it